AMERICA/VENEZUELA - Cardinale Urosa: “Basta violenza, si potrebbe parlare di guerra di un governo contro il popolo"

sabato, 1 luglio 2017 violenza   politica   diritti umani   democrazia  
Cardinale Urosa Savino

Cardinale Urosa Savino

Caracas (Agenzia Fides) – "Si potrebbe parlare di guerra di un governo contro il popolo", così il Cardinale Urosa condanna la repressione violenta compiuta dalle forze di sicurezza dello Stato e da gruppi paramilitari contro i manifestanti che nei tre mesi scorsi sono scesi in strada per protestare contro le politiche del governo. Negli scontri, sono state uccise più di 90 persone.
"Noi vescovi chiediamo al governo nazionale di riconsiderare la situazione, di deporre l'atteggiamento di voler impiantare in Venezuela un sistema totalitario militarista-marxista; e, naturalmente, chiediamo di desistere dall'utilizzare risorse legali per smantellare lo stato. Tutto ciò è riprovevole e intollerabile e non è ciò che desidera la maggior parte del popolo venezuelano": sono le parole pronunciate dal Cardinale Urosa Savino il 29 giugno nella Chiesa Nuestra Señora della Candelaria di Caracas, dopo la celebrazione di San Pietro e San Paolo.
Il Cardinale, pur sottolineando di parlare a titolo personale, ha detto però che questo è anche il parere della Conferenza Episcopale.
Il presidente del venezuela Nicolás Maduro ha convocato un'Assemblea Costituente Nazionale, che ha fissato elezioni per il 30 luglio; la Chiesa venezuelana ha mostrato pubblicamente il suo rifiuto (vedi Fides 19/05/2017) perché crede che la popolazione non voglia cambiare la Costituzione. Ciò che serve, ha detto più volte la gerarchia cattolica, è cibo, sicurezza pubblica, elezioni libere e democratiche e il rispetto della legge. (CE) (Agenzia Fides, 01/07/2017)


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