ASIA/LIBANO - Yousseff Absi è il nuovo Patriarca cattolico greco-melchita

giovedì, 22 giugno 2017 chiese orientali   medio oriente  

Patriarcato cattolico greco-melchita

Ain Traz (Agenzia Fides) – Yousseff Absi è il nuovo Patriarca cattolico gre-melchita di Antiochia, Gerusalemme, Alessandria e di tutto l'Oriente. Lo hanno eletto i 29 Vescovi cattolici greco-melchiti riuniti in Assemblea sinodale elettorale da lunedì 19 giugno nella sede dell'antico seminario di Ain Traz, a sud-ovest di Beirut. L'elezione è avvenuta nella tarda mattinata di mercoledì 21 giugno. Per essere eletto, il nuovo Patriarca ha dovuto raccogliere almeno i due terzi dei voti. Dopo l'elezione, il nuovo Primate della Chiesa cattolica greco-melchita ha ricevuto la “Ecclesiastica Communio” da parte di Papa Francesco, e ha comunicato di prendere, come Patriarca, il nome di Yousseff.
Yousseff Absi, 71 anni appena compiuti, il 20 giugno, è nato a Damasco ma possiede anche la cittadinanza statunitense. Appartiene alla Società dei missionari di San Paolo (Padri Paolisti), sorta nel Novecento in seno alla Chiesa cattolica greco-melchita con l'intento di alimentare la vita spirituale dei fedeli soprattutto attraverso la predicazione e le missioni popolari. Ha vissuto il tempo della sua formazione nel noviziato di Gap (Francia). E' stato ordinato sacerdote dal Patriarca Maximos V il 6 maggio 1973. Poi è stato scelto come Superiore Generale dei Padri Paolisti il 13 luglio 1999, ma due anni dopo (22 giugno 2001) è stato eletto Ausiliare patriarcale (Vescovo di Curia) ed Arcivescovo titolare di Tarso. Il 13 ottobre 2006, il Patriarca Gregorios III, suo redecesore, lo ha nominato Vicario Patriarcale a Damasco.
L'elezione del nuovo Patriarca segue la rinuncia all'incarico patriarcale dell'85enne Patriarca Gregorios III Laham, Con una lettera diffusa lo scorso 6 maggio, era stato lo stesso Papa Francesco a rendere noto di aver accolto la richiesta di rinuncia al proprio incarico presentatagli in precedenza dal Patriarca Gregorios.
L'elezione del nuovo Patriarca segna l'epilogo di una fase di tensioni e incomprensioni in seno alla gerarchia ecclesiale greco-melchita. Nel giugno 2016, sempre a Ain Traz, si erano registrati anche l'annullamento e il rinvio di una precedente Assemblea sinodale, a causa del forfait di un certo numero di Vescovi che aveva fatto mancare il numero legale richiesto per poter procedere con i lavori assembleari sinodali. In quell'occasione, almeno dieci Vescovi avevano sostenuto la richiesta di dimissioni dell'ultra-ottuagenario Patriarca Gregorios. (GV) Agenzia Fides 22/6/2017).


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