AFRICA/SUDAN - Ridurre la mortalità materno-infantile migliorando i servizi dell’ospedale di Tonj

sabato, 27 maggio 2017

CCM

Tonj (Agenzia Fides) – Sono quasi 6 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, anche a causa del diffondersi di gravi epidemie, come quelle di morbillo e colera. Nell'area di Tonj East i casi accertati in pochi giorni, dal 18 al 23 maggio 2017, sono 254. I morti sono già 10. L'epidemia è iniziata in un accampamento di nomadi, la scarsità dei livelli di igiene e di disponibilità di acqua nella contea rende tutto molto complesso e veloce. “Al fianco di Unicef, OMS e Ministero della Salute sud-sudanese cerchiamo di proteggere e curare la popolazione di Tonj”, si legge in una nota del Comitato Collaborazione Medica pervenuta a Fides.
“Abbiamo costituito una Task Force, avviato quattro Centri di salute e messo in azione i nostri operatori di comunità per un intervento di informazione presso gli accampamenti. Il CCM è anche impegnato a rafforzare gli ospedali e la loro messa in rete con centri di salute e dispensari. Il progetto coinvolge l’ospedale governativo di Tonj allo scopo di ridurre la mortalità materno-infantile del territorio attraverso: il potenziamento dei servizi di cura neonatale, l’attivazione del servizio di chirurgia per garantire parti cesarei e la gestione delle emergenze ostetriche. I beneficiari saranno circa 30 mila persone, in particolare donne in età fertile.
(AP) (27/5/2017 Agenzia Fides)


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