AFRICA/ETIOPIA - L’Auditorium dell’ospedale di Wolisso dedicato a don Luigi Mazzucato

venerdì, 28 aprile 2017

CUAMM

Wolisso (Agenzia Fides) – Si è appena tenuta la cerimonia di intitolazione dell’Aula Magna/Auditorium dell’Ospedale di Wolisso alla memoria di don Luigi Mazzucato, storico direttore di Medici con l’Africa Cuamm. “Era l’ospedale che tanto amava. Uno dei pochi costruito interamente dal Cuamm, che di solito si affianca a strutture già esistenti, governative o diocesane, per rimetterle in pista” si legge nella nota inviata all’Agenzia Fides.
L’Ospedale di Wolisso è stato fin dall’origine una grandissima sfida portata avanti con caparbia determinazione dall’allora direttore del Cuamm don Luigi Mazzucato in uno sforzo condiviso con la Chiesa cattolica etiope. È proprio per questo che a don Luigi oggi viene intitolata l’Aula Magna/Auditorium dell’Ospedale, per fare rivivere quella determinazione proprio nei luoghi per cui si è speso. L’Ospedale St. Luke di Wolisso, con i suoi 192 posti letto è il più importante ospedale non governativo dell'Etiopia. Costituisce la struttura di riferimento per la Regione dell'Oromia. I beneficiari dei servizi forniti dall'Ospedale sono le 1.175.000 persone che vivono nella Provincia. La struttura fornisce servizi di medicina, pronto soccorso, ortopedia, visite ambulatoriali, ed è dotato di reparti di pediatria, ostetricia, malnutrizione, dipartimento di salute materno-infantile, sala di attesa per le donne ad alto rischio nel parto. La scuola ostetriche e infermieri collegata, operativa anch’essa dal 2000, forma infermieri generici, ostetriche e assistenti sanitari. Nella zona vi sono 20 centri di salute e 53 community health posts, interessati dal progetto di sanità pubblica che raggiunge il territorio. Solo nel 2016 ha garantito 11.337 visite ambulatoriali, 5.552 vaccinazioni, 4.557 visite prenatali, 9.389 parti assistiti e 10.826 screening per la malnutrizione su bambini sotto i 5 anni. E’, inoltre, una delle dieci stazioni del nuovo progetto del Cuamm “Prima le mamme e i bambini. Mille di questi giorni” che mira a garantire interventi a sostegno della mamma e del piccolo nei primi 1.000 giorni, cioè il tempo che va dall’inizio della gravidanza fino ai due anni di vita, incluso il parto gratuito e sicuro e il trattamento della malnutrizione acuta e cronica.
(AP) (28/4/2017 Agenzia Fides)


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