AMERICA/BRASILE - Invito dei Vescovi ad aderire allo sciopero nazionale “per difendere i diritti acquisiti, in difesa della vita e della dignità di tutti”

mercoledì, 26 aprile 2017 politica   vescovi   diritti umani  
Mons. Francesco Biasin

Mons. Francesco Biasin

Brasilia (Agenzia Fides) – Il Vescovo di Barra do Piraí-Volta Redonda, Sua Ecc. Mons. Francesco Biasin, ha chiesto ai fedeli della sua diocesi di aderire allo sciopero generale indetto dai sindacati per venerdì 28 aprile. "Invito tutti a partecipare e a chiedere giustizia e dignità" ha detto il Presule in un video pubblicato sul sito della sua diocesi e rilanciato sui social network. "E' una causa giusta - ha spiegato -, difendere i diritti acquisiti, in difesa della vita e della dignità di tutti, specialmente i poveri e gli indifesi".
Lo sciopero è stato indetto da tutti i sindacati brasiliani in segno di protesta contro la riforma delle pensioni e contro la riforma del lavoro proposte dal governo del presidente Michel Temer. Tali riforme mirano ad innalzare l'età minima per andare in pensione e ad eliminare alcuni diritti dei lavoratori e le garanzie, in un presunto tentativo da parte del governo di ridurre il deficit di bilancio e favorire la creazione di posti di lavoro.
"Facciamo vedere ai nostri leader la nostra indignazione per quanto riguarda le riforme imposte alla popolazione, senza dialogo con la società civile organizzata, e per esprimere il nostro desiderio di costruire un Brasile migliore per tutti" ha detto il Vescovo.
L'invito di Mons. Biasin non è isolato: anche Mons. Fernando Antônio Saburido, O.S.B., Arcivescovo di Olinda y Recife, ha pubblicato un invito ai suoi fedeli per partecipare alla manifestazione nazionale. "La classe operaia non può perdere i diritti che sono stati conquistati a fatica" si legge nel suo comunicato.
Oggi iniziano a Brasilia i lavori dell'Assemblea della Conferenza Episcopale, e il Segretario, Mons. Leonardo Steiner, Vescovo ausiliare di Brasilia, ha già annunciato che il tema sarà dell'ordine del giorno di oggi, 26 aprile.
(CE) (Agenzia Fides, 26/04/2017)


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