AFRICA/CONGO RD - “Siate sensibili alle sofferenze del popolo”: appello dei Vescovi per superare l’impasse politica

lunedì, 24 aprile 2017 politica   vescovi  


Kinshasa (Agenzia Fides)- La nomina di Bruno Tshibala a Premier della Repubblica Democratica del Congo è una “distorsione dell’accordo di San Silvestro” affermano i Vescovi congolesi in una dichiarazione pervenuta all’Agenzia Fides.
Secondo gli accordi infatti il Premier doveva essere designato in modo consensuale dall’opposizione ma quest’ultima si è divisa. Il Presidente Joseph Kabila ha nominato Primo Ministro Tshibala, che è un esponente di una sola parte dell’opposizione. La nomina secondo i Vescovi è “una distorsione dell’Accordo di San Silvestro e spiega la persistenza della crisi”.
Lo stallo politico rischia di impedire l’attuazione di uno dei punti fondamentali dell’Accordo firmato il 21 dicembre 2016: la tenuta entro il dicembre 2017 delle elezioni presidenziali, legislative e provinciali.
Lo stallo deriva, oltre che dalla mancata nomina con il consenso di tutte le parti del Premier del governo di unità nazionale, dal fatto che l’opposizione non è riuscita a mettersi d’accordo sul nome del Presidente del Comitato di controllo per l’attuazione dell’Accordo di San Silvestro. Questi, in base alle intese firmate il 31 dicembre, doveva essere il Presidente de Le Rassemblement, formazione che riunisce i principali partiti d’opposizione. La morte di Étienne Tshisekedi (vedi Fides 2/2/2017), leader di Le Rassemblement, ha riaperto i giochi per la nomina di questa importante figura di garanzia.
Il Presidente Kabila ha chiesto alle forze politiche “di accelerare delle trattative per la designazione di una personalità consensuale per presiedere questa struttura”, lasciando la porta aperta alla nomina di qualcuno non proveniente da Le Rassemblement. I Vescovi invece avevano proposto la nomina con il consenso di tutti di una personalità de “Le Rassemblement”, per cui a loro avviso “l’uscita dal compromesso politico convenuto tra le parti rappresenterebbe una violazione dell’Accordo di San Silvestro”.
Il messaggio sottolinea infine che lo stallo politico aggrava le precarie condizioni economiche e di sicurezza della RDC, lamentando in particolare la situazione nel Kasai “dove nell’Arcidiocesi di Kananga e nelle diocesi di Mbujimayi, di Luebo e di Luiza scontri sanguinosi hanno opposto le forze dell’ordine ai miliziani di Kamuina Nsapu”.
Di fronte a questa situazione “la CENCO (Conferenza Episcopale Nazionale Congolese) fa appello agli attori politici e sociali di essere più sensibili alle sofferenze del popolo congolese”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/4/2017)


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