AFRICA/EGITTO - Il Presidente egiziano al Sisi incontra i Patriarchi caldeo e maronita: radichiamo il principio di cittadinanza in tutti i Paesi arabi

venerdì, 3 marzo 2017 chiese orientali   dialogo   estremismo   politica internazionale  

ankawa.com

Il Cairo (Agenzia Fides) – I leader religiosi, nell'attuale fase storica, hanno un ruolo fondamentale nel diffondere in tutti i Paesi arabi il principio di cittadinanza, e respingere le interpretazioni false dei Libri sacri e degli insegnamenti religiosi usate da organizzazioni estremiste e terroristiche come strumento ideologico dei loro progetti di potere. Così il Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha richiamato le sue già note considerazioni sulla necessità di “rinnovare il discorso religioso” in Medio Oriente, come antidoto ai conflitti di matrice settaria che stravolgono ampie aree del Medio Oriente. Lo ha fatto ricevendo giovedì 2 marzo al Cairo il Patriarca maronita, Bechara Boutros Rai, e il Patriarca caldeo, Louis Raphael I Sako, ambedue in trasferta al Cairo per partecipare alla Conferenza su “libertà, cittadinanza, diversità e integrazione”, convegno organizzato al Cairo dall'Università sunnita di al Azhar e dal Consiglio dei saggi musulmani (organismo con sede a Abu Dhabi) (vedi Agenzia Fides 2/3/2017).
Durante i colloqui con i due Patriarchi cattolici orientali, il Presidente al Sisi, riferendosi alla situazione egiziana, ha detto di non identificare i musulmani e i cristiani egiziani come esponenti di una “maggioranza” e di una “minoranza” religiose, rimarcando la necessità che tutti gli appartenenti alla nazione egiziana siano trattati senza discriminazioni esplicite o occulte, nel rispetto della piena uguaglianza fondata sul princiio di cittadinanza. (GV) (Agenzia Fides 3/3/2017).


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