AFRICA/SIERRA LEONE - Un bus urbano in Spagna diventa Unità mobile per i bambini di strada in Sierra Leone

venerdì, 10 febbraio 2017

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Freetown (Agenzia Fides) - Uno degli autobus urbani finora operativo a Badajoz, Estremadura, sarà inviato a Freetown, Sierra Leone, e diventerà un’Unità Mobile per l’assistenza di migliaia di minori a rischio che vivono nelle strade della città. Darà loro assistenza medica, alimentare e psicosociale. L’iniziativa rientra nel progetto “Unità Mobile per la Tutela dei minori a rischio per le strade di Freetown, Sierra Leone” finanziato dall’AEXCID, Agenzia dell’Estremadura per la Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo.
Secondo il comunicato inviato a Fides, l’autobus partirà dal porto di Lisbona lunedì 13 febbraio e, una volta arrivato a Freetown, verrà preso in carico dai Salesiani di Don Bosco, presenti nel Paese africano da oltre 30 anni e con 18 anni di esperienza con i bambini di strada. A Freetown arrivano costantemente persone che lasciano le zone rurali alla ricerca di condizioni di vita più dignitose anche per i propri figli. Spesso capita che tanti minori finiscano per lavorare come domestici e alla fine scappano per le strade. Le mafie illudono le famiglie delle zone rurali con false promesse. Capita anche che gli stessi genitori costringano i figli a prostituirsi o a vendere nei mercati per aiutare economicamente la famiglia. Inoltre molti bambini sono rimasti orfani a causa dell’epidemia di ebola che ha causato 4 mila morti. Il risultato sono migliaia di minori che vivono male per le strade di Freetown soffrendo malnutrizione, malattie, abusi, sfruttamento lavorativo e violenza sessuale oltre ad essere privi di opportunità per il futuro.
L’autobus percorrerà i quartieri più poveri di Freetown per trasformarsi in punto di riferimento per la popolazione infantile a rischio. A bordo ci saranno personale sanitario e operatori sociali con esperienza con i bambini di strada. Tra i servizi a disposizione nel veicolo sono previsti generi alimentari, vestiti e doccia, visite mediche e assistenza sanitaria di base, se necessario anche ricoveri in ospedale. I bambini riceveranno inoltre cure psicosociali, parteciperanno a giochi, escursioni e laboratori. Uno degli obiettivi più importanti dell’Unità Mobile è la prevenzione di situazioni a rischio e il ricollocamento dei bambini con i rispettivi genitori o con famiglie adottive.
(AP) (10/2/2017 Agenzia Fides)


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