AFRICA/EGITTO - Al lavoro la Commissione incaricata di “regolarizzare” chiese e edifici ecclesiastici costruiti senza licenza

venerdì, 3 febbraio 2017

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Il Cairo (Agenzia Fides) – Gli edifici di culto e gli immobili delle diverse Chiese e comunità cristiane costruiti negli ultimi anni, prima dell'entrata in vigore della nuova legge sulla costruzione delle chiese approvata alla fine dello scorso agosto, saranno censiti e valutati nelle loro caratteristiche da una speciale Commissione governativa, formata da funzionari dei ministeri dell'Interno e della Difesa e da rappresentanti delle forze di sicurezza.
L'istituzione di tale Commissione, prefigurata già nella Legge citata, punta soprattutto a fare la lista di tutti gli immobili, con diversa destinazione, fatti costruire dalle diverse Chiese cristiane prima dell’approvazione della legge che disciplina la materia dallo scorso 30 agosto. Prima di quella data, e in assenza di precisi riferimenti legislativi, le diverse Chiese e comunità cristiane, per venire incontro alle proprie necessità pastorali, avevano fatto costruire immobili – edifici di culto, ma anche case e locali di uso collettivo – che al momento risultano privi delle specifiche licenze adesso contemplate dalla normativa entrata in vigore negli ultimi mesi.
Ai rappresentanti legali delle diverse Chiese cristiane è stato chiesto di fornire alla Commissione incaricata, entro il prossimo settembre, la lista degli immobili che appartengono alle diverse comunità ecclesiali, per valutare la loro congruità rispetto alle leggi generali che regolano la costruzione di edifici pubblici e privati, e procedere alla loro eventuale “regolarizzazione”.
Nelle diverse comunità ecclesiali, coinvolte nelle operazioni di censimento degli immobili in questione, circola anche qualche preoccupazione riguardo alla futura gestione dell'intero dossier da parte degli apparati governativi: “Ci chiediamo” confida all'Agenzia Fides Anba Botros Fahim Awad Hanna, Vescovo copto cattolico di Minya, “come mai non siano state coinvolte nei lavori della Commissione le istituzioni civili e sociali locali, che conoscono la realtà delle diverse situazioni nelle singole regioni. Ci auguriamo che si tenga conto delle destinazioni degli edifici, che spesso svolgono funzioni al servizio di tutta la popolazione locale, e non solo dei cristiani. E aspettiamo di vedere se la regolarizzazione di eventuali immobili privi di licenza avverrà con l'applicazione di misure fiscali o con altre modalità”.
La nuova legge sulla costruzione delle chiese è stata approvata lo scorso 30 agosto da più dei due terzi dei 596 membri del Parlamento, per lo più appartenenti alla maggioranza che sostiene il Presidente Abdel Fattah al Sisi. Secondo quanto disposto dalla nuova legge, i Governatori delle Province devono rispondere entro quattro mesi alle richieste di costruzione di nuove chiese presentate dalle comunità cristiane. In caso di rifiuto, il governatore deve motivare la sua decisione, e la comunità ha diritto di fare appello ai tribunali amministrativi. La legge, tra l'altro, stabilisce che “la superficie della chiesa deve essere adeguata al numero dei cittadini appartenenti alla comunità cristiana, e deve prendere in considerazione la crescita della popolazione”. (GV) (Agenzia Fides 3/2/2017)


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