AMERICA/CILE - Araucania: presentato il rapporto conclusivo della Commissione guidata da Mons. Vargas

mercoledì, 25 gennaio 2017 indigeni   politica   violenza  
Commissione consultiva del Presidente della Repubblica per l’Araucanía

Commissione consultiva del Presidente della Repubblica per l’Araucanía

Santiago (Agenzia Fides) – Il Comitato permanente della Conferenza Episcopale del Cile, in una dichiarazione pubblica, ha ringraziato il Vescovo della diocesi di Temuco, Sua Ecc. Mons. Héctor Vargas, e i singoli membri della Commissione consultiva del Presidente della Repubblica per l’Araucanía, guidata dal Vescovo, che ha consegnato la sua relazione conclusiva al Presidente della Repubblica lunedì 23 gennaio (vedi Fides 11/8/2016; 17/10/2016; 29/12/2016).
La nota dei Vescovi, pervenuta a Fides, mette in evidenza tre aspetti importanti segnalati dalla Commissione: la realtà storica del popolo Mapuche; la situazione drammatica delle vittime della violenza rurale, che è giunta al punto di incendiare le chiese di varie denominazioni cristiane; la realtà di grande povertà della regione.
Secondo il Comitato permanente, il rapporto presenta "una realtà d’ingiustizia, d’abbandono e di violenza che la Chiesa ha denunciato ed ha accompagnato durante anni di missione evangelizzatrice e di servizio nella zona, dai primi missionari fino ad oggi, sia con la presenza delle Chiese diocesane che con le congregazioni religiose presenti nella regione".
La nota conclude ricordando precedenti documenti dei Vescovi del sud del paese, dove si segnala che "la mancanza di dialogo rischia l'esclusione, la povertà e la violenza", ecco perché bisogna plaudire quest'iniziativa di dialogo con la partecipazione di diversi rappresentanti della regione.
"Siamo certi che la società nel suo insieme sosterrà questo sforzo. Per il bene dei nostri popoli nativi, coloro che hanno subito l'espropriazione e la violenza, e di tutti gli abitanti della regione, non si deve rimandare il cammino di incontro, giustizia, riparazione e pace nell'Araucanía" conclude il testo.
(CE) (Agenzia Fides, 25/01/2017)


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