AFRICA/CONGO RD - Il fallito assalto alla prigione di Beni ulteriore segnale di una ripresa della guerriglia

lunedì, 16 gennaio 2017 gruppi armati  

Kinshasa (Agenzia Fides) - Fallito assalto alla prigione centrale di Beni, nel Nord Kivu, da parte di un gruppo armato che si presume sia formato da miliziani May May. Secondo notizie pervenute all’Agenzia Fides, un commando di uomini armati ha assalito la prigione tra le 2 e le 2,30 del mattino di ieri, domenica 15 gennaio.
Dopo aver messo in fuga le guardie carcerarie, i miliziani hanno cercato di forzare il portone della prigione ma sono stati messi in fuga dall’intervento dell’esercito che ha ucciso un assalitore.
Contemporaneamente un tentativo di evasione è stato sventato nel riformatorio della città, solo uno dei ragazzi è riuscito a fuggire. Secondo la Ong locale CEPADHO (Centro studi per la promozione della pace, della democrazia e dei diritti umani), i due tentativi di evasione erano coordinati e non si tratta di atti di semplice banditismo ma del tentativo dei guerriglieri locali di rimpolpare i ranghi liberando i compagni arrestati.
Secondo il CEPADHO i miliziani che hanno assalito la prigione di Beni sono gli stessi che hanno assalito lo stesso carcere e il comune di Beni lo scorso 20 dicembre. Si tratterebbe di un gruppo affiliato ai May-May Corps du Christ, a loro volta legati ai ribelle ugandesi dell’ADF. Il leader dei May-May Corps du Christ, Bwambale Karole, ha annunciato di guidare una nuova ribellione per “liberare il Nord Kivu”.
Il CEPADHO ha avvertito le autorità di Kinshasa che una nuova guerra si prepara nel Nord Kivu, a seguito delle minacce di Bwambale Karole e per la scomparsa di diversi uomini della vecchia ribellione M23 che si erano rifugiati in Uganda. (L.M.) (Agenzia Fides 16/1/2017)


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