ASIA/LIBANO - Il Presidente libanese Aoun, cristiano maronita, ricuce i rapporti con l'Arabia Saudita

mercoledì, 11 gennaio 2017 politica internazionale   medio oriente  

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Riyad (Agenzia Fides) – Il Presidente libanese Michel Aoun, cristiano maronita, ha iniziato la sua prima trasferta nella Penisola arabica ottenendo come primo risultato una sostanziale ricucitura dei rapporti con l'Arabia Saudita, che nell'ultimo anno avevano vissuto momenti di alta tensione, fino a provocare la sospensione di un pacchetto di aiuti militari, pari a 3 miliardi di dollari, che il governo saudita aveva in precedenza destinato alle forze armate libanesi. Nella giornata di martedì 10 gennaio, il colloquio avvenuto a Ryiad tra il Presidente Aoun e il Re saudita Salman, a giudizio di molti analisti potrebbe aprire una nuova pagina nei rapporti tra i due Stati, favorendo la stabilizzazione dell'area mediorientale. Secondo le dichiarazioni di un componente della delegazione libanese, riportate dalla stampa nazionale, è stato toccato anche il tema del blocco dei finanziamenti sauditi al Libano in campo militare, e si terranno presto colloqui tra i funzionari delle due parti incaricati di rendere operativo il trasferimento dei fondi.
La nuova prospettiva che si apre ai rapporti tra Libano e Arabia saudita è un effetto della nuova stagione politica libanese, inaugurata dall'elezione alla carica di Presidente del generale Aoun, dopo più di due anni e mezzo di vacatio presidenziale, e irrobustitasi dopo l'insediamento a dicembre del nuovo governo, guidato dal leader sunnita Saad Hariri.
Lo scorso anno l'Arabia saudita aveva congelato i finanziamenti al Libano per manifestare la propria diffidenza verso il ruolo influente giocato dal movimento sciita filo-iraniano Hezbollah sulla scena politica libanese. Negli ultimi anni, proprio Aoun e il suo Partito, il Movimento Patriottico Libero, sono stati i principali partner politici alleati con Hezbollah. La ricucitura – in via di perfezionamento – con l'Arabia Saudita conferma che la linea perseguita dal Presidente Aoun è quella di favorire anche a livello regionale – segnato dalla contrapposizione tra la stessa Arabia e l'Iran – il compromesso e l'accomodamento tra forze contrapposte, affinchè i diversi attori geopolitici vengano a patti, rinunciando a una parte delle proprie pretese. I diversi partner del Libano – ha sottolineato lo stesso Aoun in margine alla sua visita a Ryiad – hanno deciso di contribuire alla tenuta e allo sviluppo del Paese dei cedri, perchè si sono accorti che il rafforzamento del Libano favorisce “la sicurezza e la stabilità per tutti". (GV) (Agenzia Fides 11/1/2017).


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