AFRICA/KENYA - Polemiche sull’uso del sistema di conto manuale dei voti al posto di quello elettronico

giovedì, 5 gennaio 2017 elezioni  

Nairobi (Agenzia Fides)- Kenya in attesa della decisione del Comitato per gli Affari legali del Senato di confermare o no l’emendamento votato il 22 dicembre dal Parlamento che prevede che la Commissione Elettorale possa contare manualmente i voti delle elezioni generali dell’agosto 2017 in caso di guasti al sistema di votazione elettronico.
L’opposizione capeggiata da Raila Odinga si era opposta affermando che il ricorso al voto manuale apre le porte a possibili brogli elettorali.
“Sono abituati a rubare le elezioni utilizzando il registro degli elettori. Sono abituati a svegliare i morti perché votino prima di ritornare nella tomba” aveva detto Odinga.
Anche la Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” aveva espresso la sua opposizione all’emendamento. “Ricordiamo ai deputati che hanno votato l’emendamento che questo va contro lo spirito delle riforme elettorali stabilite congiuntamente nell’agosto 2016 dal Joint Parliamentary Secret Comittee” afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides.
“Giustizia e Pace” sottolinea inoltre che il black out mediatico imposto durante il dibattito che ha portato alla votazione dell’emendamento “stabilisce un cattivo precedente in vista delle elezioni generali del 2017”.
“Giustizia e Pace” auspica che si prendano gli opportuni provvedimenti per “ridurre al minimo la diffidenza, conflitti ed eventuali violenze nelle elezioni del 2017”. (L.M.) (Agenzia Fides 5/1/2017)


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