AMERICA/CILE - I lavori per l’Araucania vanno avanti malgrado gli attacchi incendiari alle chiese

giovedì, 29 dicembre 2016 cooperazione   violenza   indigeni   politica  
attacchi incendiari alle chiese

attacchi incendiari alle chiese

Temuco (Agenzia Fides) – "Il lavoro di tutti, facilitato da Mons. Vargas, sta permettendo in un quadro di rispetto e di dialogo, di costruire progetti di futuro per l'Araucanía, così tutti possono avere diritti e opportunità" ha detto la presidente cilena Bachelet alla fine dell'incontro con la "Commissione per l'Araucania" svoltosi il 26 dicembre.
Mons. Hector Vargas, Vescovo di Temuco, nel suo ruolo di "facilitatore" del tavolo di dialogo, si è detto "molto contento e grato perché ciascuno dei membri si è impegnato molto e la prova è che abbiamo raggiunto consensi su ogni punto trattato. La cosa principale è il bene comune dell'Araucania, e questo ci dovrebbe unire tutti". Il Presule ha aggiunto che la Commissione ha distrutto i "pregiudizi" e ha permesso "di verificare che ci sono veramente molti più elementi che ci uniscono di quelli che ci separano".
Il Vescovo ha annunciato che i lavori proseguiranno a gennaio senza alcun rinvio, anche se purtroppo gli attacchi incendiari causati da gruppi estremisti Mapuche che cercano di imporre in questo modo i diritti ancestrali degli indigeni non si sono fermati. La settimana scorsa, il 24 dicembre, un incendio ha completamente distrutto una chiesa e una scuola nella zona di Chamichaco, mentre il 21 dicembre è stata data alle fiamme la parrocchia San Giuda Taddeo nel comune di Ercilia.
Nel 2016 questa zona dell’Araucania ha visto dare alle fiamme 13 chiese in nome della cosiddetta “Causa Mapuche” (vedi Fides 10/08/2016). Mons. Vargas il 22 dicembre aveva dichiarato: “E' molto grave ma dobbiamo condannare energicamente questo tipo di fatti che non contribuiscono in assoluto ad una soluzione dei problemi nella zona, né del popolo Mapuche, né del resto della società civile".
(CE) (Agenzia Fides, 29/12/2016)


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