AMERICA/NICARAGUA - Mons. Baez: “Cambiare la cultura del potere per il potere della cultura”

sabato, 17 dicembre 2016 istruzione   politica   evangelizzazione  
Mons. Baez: “Cambiare la cultura del potere per il potere della cultura”

Mons. Baez: “Cambiare la cultura del potere per il potere della cultura”

Managua (Agenzia Fides) – “Cambiare la cultura del potere per il potere della cultura”: così si può sintetizzare il messaggio del vescovo ausiliare di Managua, Silvio José Báez Ortega, nel suo intervento al Forum sui diritti umani, svoltosi questa settimana a Managua e organizzato dalla Asociación Nicaragüense Pro Derechos Humanos (ANPDH). Per il vescovo Báez, la "cultura del potere sono i signori della guerra, il clientelismo politico, la corruzione, la frode elettorale; una cultura del potere così distorta che abbiamo in Nicaragua e di cui siamo eredi".
Il Vescovo ausiliare di Managua è stato invitato a conferire il tema “Il potere nella Bibbia” durante il quale ha affermato: "La cultura del potere deve essere sostituita con il potere della cultura: il primato dell'essere umano, della ragione, la capacità di comprendere attraverso il dialogo e non squalificare l'altro come modalità di risposta; urge ripristinare i valori fondamentali per ricostruire il tessuto sociale, che è danneggiato e rotto".
Mons. Silvio Baez ha ricordato che Gesù Cristo non ha mai negoziato la verità o la dignità umana: "Io dico sempre che Gesù, se si fosse concordato con Erode e Pilato, non finiva sulla croce; se si fosse accordato con i sommi sacerdoti del tempio per dividere il guadagno della religione, non sarebbe finito sulla croce. Egli non scese mai a patti, non si piegò, non rinunciò mai a quello che considerava fondamentale: il valore della persona umana" (CE) (Agenzia Fides, 17/12/2016)


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