AMERICA/PARAGUAY - Dedicata ai giovani la festa della Madonna di Caacupé

lunedì, 28 novembre 2016 evangelizzazione   giovani   animazione missionaria  
festa della Madonna di Caacupé

festa della Madonna di Caacupé

Caacupé (Agenzia Fides) – Sono più di 7 mila i giovani arrivati a Caacupé in questo fine settimana per la grande festa della Madonna di Caacupé, al Santuario a Lei dedicato. Le celebrazioni, che iniziano oggi e si prolungano durante tutta la settimana, sono state sempre molto frequentate dai fedeli che arrivano da tutto il paese. Il tema scelto dalla diocesi per le celebrazioni di questo anno, che darà inizio anche al triennio dedicato alla gioventù, è “Abbracciati a Cristo Gesù”.
Il Vescovo di Caacupé, Sua Ecc. Mons. Catalino Claudio Giménez Medina, ha detto che la festa quest'anno si concentrerà sulle questioni che interessano i giovani, perché solo con il loro coinvolgimento si possono trovare delle soluzioni ai problemi attuali. A questo proposito, ha ribadito che "per la Chiesa, i giovani sono l'elemento attivo più importante per riuscire nel cambiamento nel nostro Paese".
Quest'anno si aggiunge un significato particolare alla festa, perché la diocesi di Caacupé celebra i 50 anni della sua creazione. Ecco perché tra le varie iniziative, per la prima volta ci sarà la preghiera del Rosario bilingue e la sfilata delle lanterne. Mentre è stata sospesa la tradizionale processione con l'immagine della Madonna, che ha più di 300 anni, che sarà solo esposta alla venerazione di tutti, ma non verrà portata lungo le vie vicine al Santuario.
Il Card. Luis Héctor Villalba, Arcivescovo emerito di Tucumán (Argentina), Inviato Speciale del Santo Padre, presiederà la celebrazione conclusiva del 50° anniversario della diocesi di Caacupé, che si terrà al Santuario di Nuestra Señora de los Milagros, l’8 dicembre.
Padre Arnaldo Godoy, rettore della Basilica, ha auspicato, anche a nome dei predicatori invitati per questi giorni, che la festa sia una grande opportunità per trovare la pace e mettere fine all'insicurezza e alla violenza che flagella il paese.
(CE) (Agenzia Fides, 28/11/2016)


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