AFRICA/CENTRAFRICA - Massacro a Bambari; preoccupazione per il ritiro della forza francese Sangaris

sabato, 29 ottobre 2016 gruppi armati  

Bangui (Agenzia Fides) - È di 25 morti il bilancio, ancora provvisorio, di due giorni di scontri a Bambari, città 250 km a nord-est di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Lo ha reso noto la Missione ONU nella Repubblica Centrafricana (MINUSCA). “Secondo le informazioni ricevute, sei gendarmi e quattro civili hanno perduto la vita venerdì mattina (28 ottobre), in un’imboscata sulla strada Bambari-Grimari. Il giorno prima, scontri tra elementi anti-balaka ed ex Seleka, avevano causato la morte di 15 persone e il ferimento di un certo numero di altre a Mbriki e Belima, nei dintorni di Bambari” riferisce un comunicato della MINUSCA pervenuto a Fides.
Il Centrafrica cerca di uscire dalla guerra civile nella quale era sprofondato nel 2012 con la cacciata dell’allora Presidente François Bozizé da parte della coalizione ribelle Seleka, alla quale si sono contrapposte le milizia anti-balaka.
Nonostante le elezioni presidenziali e legislative e la formazione di un nuovo governo legittimo, la situazione è lontana dall’essere stabilizzata. Le milizia anti-balaka e gli ex ribelli Seleka non sono stati disarmati, le forze dell’ONU sono accusate di “passività nei confronti dei gruppi armati” e la popolazione ormai diffida dei “Caschi Blu”, mentre il 31 ottobre ha ufficialmente termine la missione francese in Centrafrica, Sangaris, che ha finora contribuito a mantenere la situazione relativamente stabile. C’è chi teme che Seleka e anti-balaka con il ritiro dei militari francesi intendono riprendere le ostilità su vasta scala. (L.M.) (Agenzia Fides 29/10/2016)


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