ASIA/INDONESIA - Cura e prevenzione della malaria: impegno delle strutture cattoliche nell’isola di Flores

lunedì, 10 ottobre 2016 malattie  

cesar bojorquez

Maumere (Agenzia Fides) – “L’Indonesia è uno dei paesi con la più alta percentuale di casi di malaria. Nel 2015, la ‘ratio’ della malattia era del 5 per mille. Ciò significa che 5 persone su mille erano positive al virus”, racconta a Fides padre Luigi Galvani, MI. “Nel Paese i casi di malaria sono sempre più numerosi e la pandemia continua ad essere una minaccia per l’intera popolazione. Negli ultimi anni, è stata una delle dieci malattie causa di morte che ha colpito soprattutto le mamme in gravidanza e i bambini. Per fare fronte a questo flagello – continua p. Luigi - il governo, con l’aiuto della Global Fund, una delle ong delle Nazioni Unite, ne ha fatto una delle priorità del suo programma sanitario, estendendo l’invito di collaborazione ad organizzazioni private e religiose. La risposta della Chiesa cattolica nel Paese è stata positiva. Infatti, attualmente 121 istituzioni sanitarie cattoliche e 112 piccoli centri sanitari (ambulatori) sono impegnati in tale programma di prevenzione e cura della malattia. Nella diocesi di Maumere, isola di Flores, il Vescovo ha affidato ai Missionari Camilliani l’incarico di coordinare tale programma. Periodicamente, con la collaborazione di infermiere e medici, nei vari villaggi vengono organizzati seminari dove si fa prevenzione, si insegna l’uso di zanzariere, insetticidi, le modalità per una appropriata igiene personale e dell’ambiente familiare. Per la cura, gli operatori raccomandano ai pazienti di recarsi tempestivamente negli ospedali o nei centri sanitari locali. I risultati sono incoraggianti e contribuiscono all’identificazione delle zone più esposte oltre che ad una maggiore presa di coscienza della popolazione sulla salute e sulla difesa della vita” conclude il missionario Camilliano.
(AP/LG) (10/10/2016 Agenzia Fides)


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