AFRICA/CENTRAFRICA - “Combattimenti al km5 dopo l’uccisione di un comandante militare” riferiscono fonti di Fides

mercoledì, 5 ottobre 2016 gruppi armati  


Bangui (Agenzia Fides) - Un comandante dell’esercito centrafricano, Marcel Mombeka, è stato ucciso ieri mattina nei pressi del km5, il quartiere musulmano della capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui. Nell’agguato è rimasto ferito il figlio quattordicenne del militare.
“La dinamica dell’omicidio del comandate sembra essere quella di un regolamento di conti e non un attacco di Seleka, l’ex ribellione protagonista della guerra civile, almeno è quello che pensa una parte della popolazione” dice all’Agenzia Fides una fonte locale, che ha chiesto l’anonimato per motivi di sicurezza.
“I militari a lui fedeli si sono subito mobilitati per vendicarlo e ne è nata una serie di sparatorie tra questi e i gruppi armati che controllano il km5. Si è combattuto tutto il pomeriggio di ieri fino alla sera, anche con armi pesanti, dietro alla parrocchia del quartiere. Di fronte alla parrocchia sono state erette barricate, mentre la gente della zona è stata costretta di nuovo alla fuga”.
“Oggi, forse anche grazie alla pioggia che cade da stamattina, la situazione è un po’ più calma. Le strade del quartiere sono però deserte e l’atmosfera è pesante. Altre informazioni non è possibile averle perché è ancora pericoloso addentrarsi nel Km5 e ci vorrà qualche giorno per avere un bilancio delle vittime dei combattimenti” conclude la nostra fonte. (L.M.) (Agenzia Fides 5/10/2016)


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