AMERICA/NICARAGUA - Preghiera e digiuno per il presente e il futuro del Nicaragua

mercoledì, 5 ottobre 2016 elezioni   vescovi   evangelizzazione  
Conferenza Episcopale del Nicaragua

Conferenza Episcopale del Nicaragua

Managua (Agenzia Fides) – Da domani, 6 ottobre, dietro invito della Conferenza Episcopale del Nicaragua, ogni parrocchia della nazione organizzerà una “Giornata di Preghiera e Digiuno per il presente e il futuro del Nicaragua”.
Il 6 novembre, 3,4 milioni di cittadini nicaraguensi saranno chiamati alle urne per eleggere il Presidente della Repubblica e 90 deputati dell’Assemblea Nazionale. La situazione nel Paese è ancora tesa a causa dalla terza candidatura consecutiva del Presidente Daniel Ortega, non prevista dalla Costituzione, e dalla discussione in corso sulla presenza di osservatori internazionali che garantiscano elezioni libere e trasparenti (vedi Fides 28/09/2016). I Vescovi Silvio José Báez (Ausiliare di Managua), Rolando Alvarez Lagos (Vescovo di Matagalpa) e Juan Abelardo Mata (Vescovo di Estelí) hanno già espresso, a titolo personale, la loro preoccupazione per il futuro della democrazia in Nicaragua (vedi Fides 18/08/2016).
"Vogliamo illuminare dalla nostra fede, come Pastori della Chiesa, questo momento storico. Invitiamo tutti i cittadini ad affrontare questo processo elettorale con decisione e ad agire secondo la propria coscienza, liberamente e senza timore di alcuna coercizione esterna" si legge nel comunicato del Vescovi pubblicato il 22 agosto e rilanciato in questi giorni. "In tempi di crisi e di tensione è facile cedere alla tentazione della violenza, ma questa non risolve mai i conflitti. Chiamiamo tutti i nicaraguensi ad agire pacificamente, nel rispetto delle legittime scelte di ogni persona e ad evitare tutto ciò che minaccia l'integrità fisica e morale degli altri. La pace è un dono di Dio, ma è anche il frutto della giustizia e dell’impegno umano" sottolineano i Vescovi.
(CE) (Agenzia Fides, 05/10/2016)


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