ASIA/PAKISTAN - Non dimenticare le vittime della strage di Pasqua: le iniziative della Caritas

giovedì, 25 agosto 2016 caritas   terrorismo   violenza   solidarietà   sviluppo  

Caritas Lahore

L'Arcivescovo Shaw all cerimonia di consegna

Lahore (Agenzia Fides) - Le famiglie colpite dalla "strage di Pasqua" (l'esplosione nel parco di Lahore che il 27 marzo scorso ha fatto 81 vittime ) sono ancora in difficoltà e nel disagio: per questo la Caritas di Lahore sta mettendo in campo ogni sforzo per aiutarle ad affrontare la quotidianità e a recuperare una forma di sostentamento giornaliero che garantisca autonomia economica e dignità. Come riferito a Fides dalla Caritas di Lahore, tra le recenti iniziative la Caritas ha distribuito quattro “rickshaw” (piccoli mezzi a motore che fungono da mini-taxi) alle famiglie delle persone coinvolte nella strage, mentre continua a offrire sostegno finanziario per l'assistenza medica alle persone ferite e ancora bisognose di cure.
E' stato l'Arcivescovo di Lahore Sebastian Francis Shaw a consegnare personalmente i piccoli mezzi di locomozione che permetteranno alle famiglie di avviare una attività economica di base, per consentire il mantenimento della comunità familiare. "Con questo piccolo gesto, vogliamo mostrare che la Chiesa cattolica è accanto alle vittime in questo periodo difficile. Esprimiamo anche gratitudine al governo federale e provinciale, alle organizzazioni della società civile, al dipartimento della sanità, che stanno continuando ad aiutare le persone ancora in ospedale", ha detto il Vescovo. "Ogni cittadino di questa splendida terra deve contribuire alla promozione della fraternità e della pace", ha concluso . I responsabili della Caritas, Amjad Gulzar (direttore esecutivo nazionale di Caritas Pakistan) e Rojar Noor Alam (coordinatore dei programmi nella diocesi di Lahore), hanno esteso la gratitudine a tutti i partecipanti alla cerimonia di consegna dei “rickshaw” , incoraggiandoli “a rimanere uniti e determinati in ogni situazione difficile e a confidare sempre nella Provvidenza di Dio”. (PA) (Agenzia Fides 25/8/2016)


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