Le tappe fondamentali dell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Oceania

giovedì, 14 aprile 2005

Città del Vaticano (Fides) - Dopo Europa, Africa, America e Asia, dal 22 novembre al 12 dicembre 1998 si svolse in Vaticano l’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Oceania, nella serie dei Sinodi continentali voluti dal Papa in preparazione al grande Giubileo del 2000. “In questo continente esiste, tra l’altro, il dato di popolazioni aborigene che evocano in modo singolare alcuni aspetti della preistoria del genere umano. In tale Sinodo un tema da non trascurare, insieme con altri problemi del continente, dovrebbe essere l’incontro del cristianesimo con quelle antichissime forme di religiosità, significativamente caratterizzate da un orientamento monoteistico” (Tertio millennio adveniente, 38). Il tema scelto per il Sinodo: “Gesù Cristo: seguire la sua Via, proclamare la sua Verità, vivere la sua Vita. Una chiamata per i popoli dell’Oceania”.
Il Papa aveva nominato il 7 giugno 1996 il Consiglio pre-Sinodale. Nell’agosto 1997 furono pubblicati i Lineamenta e nel marzo 1998 l’Instrumentum laboris.
Caratteristica di questa Assemblea sinodale fu che vi hanno partecipato tutti i Vescovi della regione come membri ex officio. L’Oceania è forse il continente meno conosciuto da tutti i punti di vista. Comprende un territorio di 8.508.769 kmq in cui si distinguono quattro regioni: Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, Pacifico. Sia il territorio che la popolazione (circa 30 milioni di abitanti) sono concentrati per la maggior parte nei tre stati di Australia, Papua Nuova Guinea e Nuova Zelanda. Esiste una grande varietà etnica, religiosa, linguistica e politica. (Agenzia Fides 14/4/2005)


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