ASIA/PAKISTAN - Rompere insieme il digiuno: espressione di fratellanza interreligiosa

giovedì, 7 luglio 2016 islam   cristianesimo   dialogo   pace   francescani  

CFID

Lahore (Agenzia Fides) – Preti cattolici, ulama musulmani, bambini, studenti di seminari islamici, donne e giovani musulmani, cristiani, indù e sikh: tutti presenti e coinvolti in un evento, organizzato a Lahore nei giorni scorsi dal Consiglio per il dialogo interreligioso, di Lahore, per promuovere l’armonia interreligiosa, in occasione della conclusione del mese sacro del Ramadan.
L’incontro è iniziato con la proclamazione di alcuni brani della Sacra Bibbia e del Corano, letti da narratori musulmani e cristiani, ed è proseguito con preghiere secondo le rispettive credenze. P. Francis Nadeem OFM Cap, coordinatore del Consiglio, ha illustrato a Fides il senso dell’iniziativa: “Da anni è tradizione che noi rappresentanti cristiani del Consiglio per il dialogo interreligioso invitiamo i nostri concittadini musulmani a celebrare insieme l’iftaar (che conclude il mese di Ramadan), mentre i nostri fratelli musulmani ci invitano per rompere insieme il digiuno in tempo di Quaresima. Questa espressione bilaterale di fratellanza ci avvicina gli uni agli altri”.
La pratica del digiuno, infatti, è uno dei valori comuni, presenti nelle diverse religioni, come nel cristianesimo e nell’islam. Tutti i presenti hanno apprezzato lo spirito dell’incontro e lo sforzo di promuovere l'armonia nazionale e religiosa. “Il digiuno ci insegna la tolleranza, l'unità, la fratellanza, il perdono e l'elemosina” hanno detto alcuni leader islamici, tra i quali il leader sufi Pir Shafaat Rasool, presidente del Consiglio interreligioso, e Hafiz Mufti Syed Ashiq Hussain, fondatore e docente in una madrasa a Lahore. Tutti hanno lanciato un appello “a tutta la nazione perchè si possa vivere in pace”. I partecipanti all’incontro hanno pregato per il progresso, la prosperità e la pace nel paese e per il successo delle forze armate nella lotta contro il terrorismo. (PA) (Agenzia Fides 7/7/2016)


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