Bogotà (Agenzia Fides) – "Abbiamo bisogno di un segno chiaro che la firma dell'accordo sia effettiva e non solo un atto simbolico", ha detto Sua Ecc. Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo de Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia dopo che è stata annunciata per oggi la firma dell'ultimo dei punti dei "Dialoghi di Pace" a Cuba da parte del governo Colombiano e del gruppo guerrigliero delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane).
"I guerriglieri devono consegnare e distruggere le armi pubblicamente", ha poi aggiunto l'Arcivescovo.
Mons. Castro Quiroga ha ricordato inoltre alcune notizie non verificate che si sono diffuse nel Paese sulla possibilità che i guerriglieri possano riprendere le città. L’Arcivescovo si è fatto quindi interprete del bisogno di assicurazione del popolo colombiano. “La popolazione vuole vedere immediatamente gli effetti dell’accordo” ha sottolineato Mons. Castro Quiroga .
"Le delegazioni del Governo Nazionale e delle le FARC informano l'opinione pubblica che hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco e sulla fine definitiva delle ostilità” afferma il comunicato congiunto dei negoziatori colombiani diffuso ieri sera a L'Avana.
Si tratta di un momento storico per la Colombia, visto che la firma dell'accordo significa concludere il conflitto armato che dura da 50 anni.
(CE) (Agenzia Fides, 23/06/2016)