AMERICA/COLOMBIA - “Abbiamo bisogno di un segno chiaro che la firma dell'accordo sia effettiva”, Mons. Castro

giovedì, 23 giugno 2016 gruppi armati   violenza   aree di crisi  
Mons. Luis Augusto Castro Quiroga

Mons. Luis Augusto Castro Quiroga

Bogotà (Agenzia Fides) – "Abbiamo bisogno di un segno chiaro che la firma dell'accordo sia effettiva e non solo un atto simbolico", ha detto Sua Ecc. Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo de Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia dopo che è stata annunciata per oggi la firma dell'ultimo dei punti dei "Dialoghi di Pace" a Cuba da parte del governo Colombiano e del gruppo guerrigliero delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane).

"I guerriglieri devono consegnare e distruggere le armi pubblicamente", ha poi aggiunto l'Arcivescovo.

Mons. Castro Quiroga ha ricordato inoltre alcune notizie non verificate che si sono diffuse nel Paese sulla possibilità che i guerriglieri possano riprendere le città. L’Arcivescovo si è fatto quindi interprete del bisogno di assicurazione del popolo colombiano. “La popolazione vuole vedere immediatamente gli effetti dell’accordo” ha sottolineato Mons. Castro Quiroga .

"Le delegazioni del Governo Nazionale e delle le FARC informano l'opinione pubblica che hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco e sulla fine definitiva delle ostilità” afferma il comunicato congiunto dei negoziatori colombiani diffuso ieri sera a L'Avana.

Si tratta di un momento storico per la Colombia, visto che la firma dell'accordo significa concludere il conflitto armato che dura da 50 anni.

(CE) (Agenzia Fides, 23/06/2016)


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