AMERICA/NICARAGUA - “Il Nicaragua non è in guerra! Comprare carri armati è contrario alla nostra realtà” afferma Mons. Alvarez Lagos

lunedì, 2 maggio 2016 vescovi   politica   povertà  
Carri armati Nicaragua

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Carri armati Nicaragua

Matagalpa (Agenzia Fides) – "Il Nicaragua non è in guerra, il Nicaragua non vuole la guerra, il Nicaragua non ha bisogno di guerra, né di armi da combattimento pesanti" ha detto il Vescovo di Matagalpa, Sua Ecc. Mons. Rolando José Álvarez Lagos, criticando l'acquisto annunciato di carri armati da parte del governo di Daniel Ortega, iniziativa che ha descritto "contraria alla realtà nazionale". Mons. Alvarez ha parlato su questo tema dopo la Messa in onore di San Giuseppe Artigiano, patrono della parrocchia che porta il nome del santo nel comune di El Tuma-La Dalia, a Matagalpa, celebrata ieri, 1 maggio.
"Riconosciamo la partecipazione dell'esercito del Nicaragua al lavoro umanitario, come il fatto di proteggere la produzione agricola, l'allevamento del bestiame e perfino di portare l'assistenza medica alla popolazione; ma la militarizzazione di alcune comunità rurali ha provocato paura e panico tra la popolazione rurale, ecco perché l'acquisto annunciato di carri armati è totalmente contrario alla realtà nazionale" ha detto il Vescovo nella nota inviata a Fides da una fonte locale. Secondo Mons. Alvarez la spesa per l'acquisto di carri armati "potrebbe servire per costruire ospedali, scuole, strade, incoraggiare gli investimenti e l'occupazione. Questo acquisto, di conseguenza, è obsoleto e fuori contesto della realtà nicaraguense" ha concluso.
Dai dati della stampa locale si apprende che il Nicaragua vuole acquistare 50 carri armati T-72 e 62 carri armati T-55, facendo diventare l'esercito nicaraguense la potenza militare di terra più grande del centro america.
(CE) (Agenzia Fides, 02/05/2016)


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