ASIA/FILIPPINE - La Chiesa dà il suo contributo per combattere il virus Zika

lunedì, 8 febbraio 2016 chiese locali   sanità  

Manila (Agenzia Fides) – La Chiesa nelle Filippine offre il suo contributo nello sforzo per combattere la diffusione del virus Zika nel paese, unendosi alla capillare campagna di sensibilizzazione predisposta dalle autorità governative.
Come riferisce una nota inviata a Fides, il Camilliano p. Dan Vicente Cancino, Segretario della Commissione per la Sanità nella Conferenza episcopale delle Filippine, ha detto che in diverse diocesi le équipe ecclesiali hanno iniziato ad affiancare i funzionari locali impegnati a raggiungere e informare la popolazione che vive nelle zone a rischio. “La popolazione esposta è la stessa che è vulnerabile alla dengue” ha spiegato il Segretario.
P. Cancino ha esortato il governo ad un impegno più forte e deciso per contrastare un'epidemia che già ha preso piede in America. “Bisogna creare maggiore consapevolezza sul virus Zika” ha detto, rivolgendo un appello al Ministero per la Salute. “Dato che si tratta di un virus nuovo, ci sono ancora molte persone che non lo conoscono e non conoscono le misure di prevenzione”. La prevenzione è infatti una strategia-chiave, mentre non esiste ancora alcun trattamento specifico o vaccino per prevenire il virus Zika.
Urge informare e sensibilizzare la popolazione specialmente nei villaggi rurali, invitandola ad adottare misure semplici per controllare le proliferazione delle zanzare, eliminando i luoghi dove gli insetti depongono le uova.
Il virus Zika, trasmesso da una zanzara, ha sintomi leggeri ma, se colpisce una donna incinta, può avere come effetto la microcefalia per il feto. E’ endemico in alcune zone dell’Africa e dell’Asia. Oggi è ritornato alla ribalta in seguito alle epidemie manifestatesi in alcuni paesi dell’America Latina come Brasile, Colombia, Venezuela, Honduras, El Salvador. (PA) (Agenzia Fides 8/2/2016)


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