AFRICA/CENTRAFRICA - “Speriamo in una maggiora affluenza alle urne in tutto il Paese” dice il Vescovo di Bangassou

martedì, 29 dicembre 2015 elezioni  

Bangui (Agenzia Fides) - “Speriamo che anche a Bangui e nelle altre zone del Paese, l’affluenza al voto sia alta; non vorremmo essere gli unici ad eleggere il nuovo Presidente” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Juan José Aguirre Muños, Vescovo di Bangassou, nel sud-est della Repubblica Centrafricana, dove domani si terranno le elezioni presidenziali inizialmente previste il 27 dicembre. “Nel referendum costituzionale tenutosi 15 giorni fa (vedi Fides 17 e 18 dicembre 2015), a Bangassou abbiamo registrato un’affluenza altissima, circa il 97% degli elettori, mentre ad esempio nella capitale Bangui l’affluenza è stata del 35%” spiega Mons. Aguirre.
“Questo dipende sicuramente dalle condizioni di sicurezza migliori rispetto ad altre aree centrafricane” sottolinea il Vescovo. “Siamo infatti riusciti a creare comitati di coordinamento per la pace e la gestione della vita ordinaria con il coinvolgimento di tutte le fedi: cattolici, protestanti e musulmani. Di particolare importanza è il coordinamento delle donne, perché queste ultime hanno la capacità di influenzare mariti e figli convincendoli ad abbandonare le armi e ad impegnarsi nella riconciliazione”.
“Purtroppo - conclude il Vescovo - non tutta la diocesi vive in pace. Nell’est del suo territorio da almeno 8 anni i guerriglieri ugandesi dell’LRA (Esercito di Resistenza del Signore) continuano a seminare morte e distruzione. Solo tre mesi fa il responsabile della Caritas locale è stato ucciso, mentre non si fermano i rapimenti di bambini e ragazze per trasformarli in soldati e schiave sessuali”.
Sono poco più di 2 milioni gli elettori chiamati ad eleggere il nuovo Presidente e il nuovo Parlamento in una consultazione che dovrebbe segnare la conclusione del processo di transizione per far uscire il Paese dalla guerra civile scoppiata nel 2012. (L.M.) (Agenzia Fides 29/12/2015)


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