AMERICA/HAITI - Assistenza precaria per i casi ostetrici più complessi

sabato, 12 dicembre 2015 sanità  

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Port-au-Prince (Agenzia Fides) - In seguito alla diminuzione sia dei fondi da parte dei donatori internazionali sia della spesa del governo haitiano in ambito sanitario, un numero senza precedenti di donne in stato di gravidanza si sta rivolgendo al Centro di riferimento per le emergenze ostetriche (CRUO), un ospedale a Port-au-Prince gestito da Medici Senza Frontiere (MSF) che si occupa di casi ostetrici complessi. In un comunicato ricevuto dall’Agenzia Fides, MSF denuncia l’accaduto e sottolinea che nel 2014 il reparto neonatale del CRUO ha ricoverato oltre il 32% in più di neonati e i trasferimenti di donne in gravidanza presso la struttura è aumentato del 18%. Tale incremento ha costretto il CRUO di MSF, che non riceve finanziamenti governativi internazionali e dunque è non soggetto alla riduzione dei fondi, a dare priorità soltanto ai casi più a rischio di complicazioni da parto. Purtroppo, le donne che non soddisfano questi criteri di accettazione hanno poche altre alternative, almeno fin quando la loro situazione non peggiora al punto da soddisfarli.
Il Centro di riferimento per le emergenze ostetriche (CRUO) è stato aperto nel marzo del 2011. Sono nati finora circa 27 mila bambini e quasi 9 mila sono stati ricoverati nel reparto di neonatologia. MSF lavora a Haiti dal 1991, e attualmente gestisce anche un reparto specialistico per le ustioni nell’ospedale di Drouillard, un ospedale a Martissant, un progetto di chirurgia a Tabarre e ha un’équipe di risposta all’emergenza colera, pronta a intervenire in tutto il Paese. (AP) (12/12/2015 Agenzia Fides)


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