AFRICA/BURUNDI - Uccisioni extragiudiziarie a Bujumbura dopo l’assalto di ieri a tre caserme

Bujumbura (Agenzia Fides) - Sono almeno 35 i cadaveri ritrovati in Nyakabiga, uno dei quartieri di Bujumbura, la capitale del Burundi, in quelle che sembrano essere uccisioni extragiudiziarie, secondo quanto riferiscono all’Agenzia Fides fonti locali da Bujumbura, che è ancora bloccata dopo i violenti combattimenti tra i militari e la polizia e gruppi di ribelli che hanno attaccato tre diverse caserme nella notte tra il 10 e l’11 dicembre (vedi Fides 11/12/2015). Il bilancio ufficiale degli scontri è di 15 morti, dei quali 12 sono tra le file dei ribelli.
“Probabilmente le vittime potrebbero essere di più perché non tutte forse sono state ritrovate” dicono le nostre fonti, che hanno chiesto l’anonimato per ragioni di sicurezza. “L’assalto a tre caserme nella capitale dimostra ormai che le forze di sicurezza sono sempre più divise tra i sostenitori del terzo mandato del Presidente e coloro che vi si oppongono. Gli assalitori hanno beneficiato di complicità interne alle strutture militari. Gli assalti sono stati respinti, ma i ribelli sono comunque riusciti a impossessarsi di diverse armi sottratte agli arsenali delle caserme attaccate”.
I nostri interlocutori aggiungono che “almeno 100 poliziotti hanno disertato ultimamente, come diversi militari. La tensione è sempre più alta e a farne le spese è stato pure un sacerdote cattolico, che due giorni fa, a Bujumbura, è stato picchiato da un poliziotto”. (L.M.) (Agenzia Fides 12/12/2015)

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esecuzioni extragiudiziali

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