ASIA/PAKISTAN - Minacce alle chiese per Natale: i cristiani rispondono con la preghiera

giovedì, 10 dicembre 2015 terrorismo   evangelizzazione   chiese locali   minoranze religiose  

L'ingresso della cattedrale di Lahore

Lahore (Agenzia Fides) - I cristiani e le chiese a Youhanabad, quartiere di Lahore che rappresenta uno dei più grandi insediamenti cristiani nella provincia del Punjab, hanno ricevuto minacce di attacchi terroristici per il Natale. Come appreso da Fides, diverse chiese hanno segnalato tali minacce alle autorità interessate, chiedendo di aumentare le misure di sicurezza.
Dopo gli attentati suicidi del marzo scorso, quando due kamikaze si sono fatti esplodere davanti a due chiese a Youhanabad, una cattolica e una protestante, i residenti vivono nella paura costante e i recenti messaggi hanno generato una nuova ondata di panico. Nusrat Bibi, insegnante di Youhanabad, nota che “quest'anno, paura e incertezza regnano per le strade di Youhanabad, nessuno si sente al sicuro. Difficilmente ci saranno le consuete bancarelle e decorazioni natalizie. Ci si sente come se qualcuno avesse rubato la nostra felicità”.
Anche se la presenza della polizia è aumentata, le Chiese si sono dotate di un proprio corpo di vigilanza. Ma “un'arma speciale è la preghiera”, nota l'Ong cristiana pakistana “Life For All” (LFA), invitando la società civile a partecipare a una campagna di “preghiera per la pace” in vista del Natale. Xavier Williams, il presidente LFA, nota a Fides. “Da anni il Pakistan si batte contro il terrorismo che ha colpito strade, piazze, scuole, moschee e chiese. Noi continueremo a pregare incessantemente Dio per il dono della pace, invocando la forza per superare momenti difficili come questo. Il terrorismo è una sfida che ci riguarda tutti. Il Natale è un messaggio di gioia, di speranza e di vittoria sulla morte”. (XP-PA) (Agenzia Fides 10/12/2015)


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