AMERICA/COLOMBIA - “Vi sono connessioni tra i conflitti del Medio Oriente e le questioni ambientali” dice un gesuita

giovedì, 19 novembre 2015 ambiente   vescovi   politica  
Rete Ecclesiale Pan Amazonica

Rete Ecclesiale Pan Amazonica

Bogotà (Agenzia Fides) – “I recenti attacchi a Parigi, a Baghdad, non possono essere interpretati come eventi isolati o come scollegati da ciò che sta accadendo nella Pan-Amazzonia. Ci sono fattori che gli collegano. La guerra climatica in Medio Oriente è esplosa drammaticamente. Questa non è un profezia apocalittica, ma una realtà che si sta manifestando in modi diversi nel mondo, nella "casa comune" come viene chiamata da papa Francesco”, ha affermato P. Michael Czerny, un gesuita canadese, specialista in questioni di giustizia sociale ed ecologia durante la seconda giornata del Meeting della Rete Ecclesiale Pan Amazonica che si è svolto a Bogotà.

P. Czerny, ha ricordato il diffuso malcontento per i problemi non risolti del colonialismo europeo in Medio Oriente, la non inclusione della seconda e terza generazione di immigrati, le connessioni tra la sicurezza e l'immigrazione.

Per quanto riguarda le questioni ambientali, il gesuita ha sottolineato come la carenza di cibo e la siccità prolungata in varie parti del mondo sono il risultato delle azioni umane e degli attacchi commessi contro la natura.

“Ci sono prove -ha detto- che le temperature elevate e la siccità sarebbero legate ai conflitti esplosi a partire dal 1950. L'Amazzonia e il Congo sono ad alto rischio a cause dei conflitti legati al dominio dell'acqua, all’accaparramento di terre fertili e di risorse strategiche. Di fronte a uno scenario del genere, è necessario costruire, strategie locali e nazionali e una solidarietà internazionale efficace e durevole nel tempo. È urgente ed imperativo un dialogo costante ben oltre la Chiesa cattolica”, ha concluso.

Dal 16 al 18 novembre, la REPAM ha riunito a Bogotà i rappresentanti di vari organismi ecclesiali e partner provenienti da 9 paesi che fanno parte del gruppo Pan Amazzonico. Lo scopo è stato riflettere sull'Enciclica Laudato Sì e discutere la situazione dei popoli indigeni della zona, con riferimento ai diritti umani e alla pastorale.

(CE) (Agenzia Fides, 19/11/2015)


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