AMERICA/MESSICO - I bambini martiri di Tlaxcala: martiri di tutta l'America Latina

lunedì, 16 novembre 2015 martiri   schiavitù   evangelizzazione  
bambini martiri di Tlaxcala

bambini martiri di Tlaxcala

Tlaxcala (Agenzia Fides) – Con una solenne e commossa celebrazione eucaristica, il Nunzio apostolico Sua Ecc. Mons. Christophe Pierre, ha presieduto il 14 novembre la chiusura dell'Anno Giubilare per il V Centenario della nascita dei Bambini Beati Martiri di Tlaxcala: Cristobal, Antonio e Juan. Insieme al Nunzio hanno concelebrato circa 40 Vescovi. Il Vescovo di Tlaxcala, Sua Ecc. Mons. Francisco Moreno Barron, nel suo saluto all’inizio della Messa, ha sottolineato che questo appuntamento sta diventando una delle più importanti feste religiose del paese, perché ogni anno aumenta il numero di fedeli. "I bambini Martiri di Tlaxcala, sono martiri di tutta l'America Latina, perché sono stati i primi a dare testimonianza della fede" ha detto il Vescovo.
Secondo la nota pervenuta a Fides, prima della celebrazione eucaristica è stata ricordata la storia dei Bambini Martiri e le tappe del processo di beatificazione, concluso da San Giovanni Paolo II il 6 maggio 1990 presso la Basilica di Guadalupe, durante la sua seconda visita pastorale in Messico.
I bambini beati sono tra i primi nativi di etnia americana convertiti alla fede cattolica e sono anche i promartiri dell'America, i primi a versare il loro sangue per Cristo in questo continente.
Cristobal nacque probabilmente nell'anno 1514, Antonio e Juan intorno al 1516, ecco perché il Vescovo di Tlaxcala ha decretato che nel 2015 si celebrasse il V centenario della loro nascita.
Furono tra i primi evangelizzati dai francescani e dai domenicani subito dopo la conquista. Vennero crudelmente uccisi dai loro conterranei perché, in nome della fede cattolica, rifiutavano l’idolatria e la poligamia: Cristobal morì nel 1527, Antonio e Juan nel 1529. Ora si prega e si lavora per la loro canonizzazione.
(CE) (Agenzia Fides, 16/11/2015)


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