AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - “Imparare a convivere con rispetto reciproco”: cala la tensione fra Haiti e Repubblica Dominicana

venerdì, 16 ottobre 2015 rifugiati   sviluppo   vescovi  
Frontiera Haiti-Repubblica Dominicana

Frontiera Haiti-Repubblica Dominicana

Santo Domingo (Agenzia Fides) – La riunione di martedì 14 ottobre fra il Presidente dominicano Danilo Medina e il Presidente haitiano Michel Martelly si è svolta al momento giusto e ha contribuito a "prevenire che si continui ad alimentare ulteriore odio tra i due paesi": è quanto ha commentato ieri, 15 ottobre, la Conferenza Episcopale Dominicana. “Ciò che è essenziale, è imparare a vivere con rispetto reciproco, cercando un'alternativa che permetta ad ogni nazione di crescere lavorando per i più poveri che sono qui e là, senza interferenze esterne, che spesso cercano solo il falso protagonismo” hanno scritto i Vescovi nell'editoriale del giornale “Camino”, organo d'informazione della Chiesa cattolica dominicana.
Nel testo si legge: "Bisogna pretendere che gli accordi firmati siano rispettati, che prevalga la saggezza tra le autorità del paese e quelle del paese vicino, e che nessun particolare interesse sia sopra la legittima aspirazione della popolazione in ogni paese che desiderano avere un vita dignitosa".
Il testo sottolinea che l'incontro fra Martelly e Medina è coinciso con l'incontro dei Vescovi delle diocesi di frontiera di Fort Liberté, Hinché e Jacmel (di Haiti) e Barahona, San Juan de la Maguana e Mao-Montecristi (della Repubblica Dominicana). La nota inviata a Fides segnala che "è normale che i Pastori della Chiesa si incontrino per pianificare le azioni e per trovare soluzioni a situazioni di tensione tra le comunità e tra i popoli, dove si mette in gioco la dignità umana". Inoltre si ribadisce che "la Chiesa lavora senza cercare applausi, promuovendo il bene comune e sapendo che siamo tutti figli dello stesso Padre".
(CE) (Agenzia Fides, 16/10/2015)


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