ASIA/ISRAELE - Accordo raggiunto con il governo, le scuole cristiane pongono fine alla sciopero

lunedì, 28 settembre 2015

Protesta scuole cristiane in Israele

Gerusalemme (Agenzia Fides L'ufficio delle scuole cristiane in Terra Santa e il Ministero dell'educazione israeliano hanno trovato la via per uscire dal contenzioso che li contrappone da mesi. Così, dopo tre settimane di sciopero e di mobilitazione, le 47 scuole cristiane operanti nello Stato di istraele oggi hanno finalmente aperto le porte ai loro 33mila studenti e hanno dato inizio alle lezioni del nuovo anno scolastico. Lo riferiscono le fonti ufficiali del Patriarcato latino di Gerusalemme.
Nelle scorse settimane, gli alunni delle scuole cristiane, insieme ai propri genitori ai propri insegnanti, avevano organizzato anche manifestazioni di piazza per denunciare il taglio massiccio dei contributi statali imposto negli ultimi due anni da parte del governo d'Israele. La scorsa settimana, alcune proposte per uscire dall'impasse erano state presentate dal ministero israeliano per l'educazione all'Ufficio delle scuole cristiane, che le ha accettate. L'accodo prevede l'attribuzione alle scuole cristiane di un primo contributo di 50 milioni di shekel – pari a quasi 11 milioni e 350mila euro - per il primo trimestre dell'anno accademico 2015-2016. Poi verrà creato un nuovo organismo negoziale, incaricato di di affrontare e risolvere questioni in sospeso. (GV) (Agenzia Fides 28/9/2015).


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