ASIA/PAKISTAN - Un tribunale nega la cauzione ad alcuni cristiani arrestati per blasfemia

venerdì, 4 settembre 2015

Lahore (Agenzia Fides) –Il Tribunale anti-terrorismo di Gujranwala ha negato la cauzione a un gruppo di cristiani accusati di blasfemia e arrestati, tra i quali il Pastore protestante Gill Aftab, che guida la comunità “Biblical Church of God”. I cristiani erano accusati di aver offeso l’islam, pubblicando alcuni manifesti in cui si utilizzava la parola “rasool” (in urdu: apostolo) che è un attributo del Profeta Maometto (vedi Fides 20/8/2015). Il tribunale ha negato la scarcerazione a 13 cristiani, concedendo invece la cauzione al tipografo musulmano che ha stampato i manifesti.
Secondo quanto riferito a Fides dall’Ong CLAAS (Centre for Legal Aid, Assistance and Settlement), “il giudice è stato prevenuto nel decidere e ha espresso i suoi sentimenti personali affermando che non si può tollerare tale dicitura”. Sebbene uno dei cristiani imputati viva a Sheikhupura, lontano da Gujrat, dove si sono verificati i fatti, e abbia giurato di non aver nulla a che fare con la vicenda, il carcere è stato confermato anche per lui,.
Gli avvocati di CLAAS contestano anche che il caso sia trattato in un tribunale anti-terrorismo. Secondo Joseph Francis di CLAAS, “l’atteggiamento del giudice è stato un ostacolo alla giustizia, in quanto il termine ‘rasool’ è presente nella Bibbia in urdu e i cristiani non avevano alcun intento blasfemo”. (PA) (Agenzia Fides 4/9/2015)


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