AFRICA/SENEGAL - Studenti cattolici protagonisti di “un cambiamento positivo”

venerdì, 28 agosto 2015

Dakar (Agenzia Fides) - “Jéciste, sii artefice del cambiamento positivo attraverso la solidarietà, la fraternità e la tolleranza” è questa il tema del 28esimo Consiglio Nazionale della Jeunesse Etudiante Catholique (JEC, da cui l’appellativo “jéciste” dato ai suoi appartenenti) che si è aperto oggi, 28 agosto, a Kolda in Senegal.
Secondo un comunicato giunto all’Agenzia Fides, i partecipanti “attraverso questo tema affronteranno diverse altre tematiche come la famiglia, la gestione inclusiva in ambito scolastico e universitario e il fondamentalismo religioso”. Un'altra questione delicata che verrà analizzata riguarda il problema dei matrimoni precoci “che frenano la scolarizzazione delle ragazze soprattutto nella zona di Kolda”.
Nell’ambito del Consiglio nazionale, che ci concluderà il 5 settembre, verranno inoltre organizzate tre tavole rotonde. La prima, intitolata “Le sfide della famiglia nel XXI secolo: quale posto per l’educazione dei giovani?”, vede la partecipazione di un sacerdote cattolico, di un imam, di un sociologo e di un giurista; la seconda “la gestione inclusiva in ambito scolastico e universitario, è garanzia di stabilità?”, con la partecipazione di un pedagogista, di un ispettore universitario e di un mediatore; infine la terza è intitolata “il fondamentalismo religioso: quale atteggiamento degli alunni e degli studenti?”, animata da un prete cattolico, un imam e uno specialista in religioni. (L.M.) (Agenzia Fides 28/8/2015)


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