ASIA/INDIA - Un Forum cristiano esorta il governo dell'Orissa a proteggere i cristiani

lunedì, 24 agosto 2015

Sambalpur (Agenzia Fides) – Tutelare i cristiani e garantire loro i diritti previsti dalla Costituzione: è quanto chiede il Forum cristiano Sambalpur, distretto dello stato indiano di Orissa, in un Memorandum inviato al Governatore dello stato, S.C. Jamir. Come appreso da Fides, la condizione dei fedeli cristiani è tornata all’attenzione dell’opinione pubblica in occasione dell’anniversario delle violenze subite nel 2007 e, in maniera sistematica, nell'agosto 2008 nello stato di Orissa. I cristiani celebrano una speciale "Giornata della memoria" il 25 agosto, per ricordare i massacri. In particolare, l’area interessata fu il distretto di Kandhamal: in seguito all'ondata di violenza religiosa, oltre 400 villaggi furono «ripuliti» di tutti i cristiani; 5.600 case e 296 chiese furono bruciate, i morti furono 100 (ma il governo ne riconosce solo 56), migliaia i feriti, diverse donne violentate, 56.000 gli sfollati nel complesso.
Il Forum ricorda al governo: “Noi, seguaci di Cristo, siamo persone compassionevoli, gentili, umili: chiediamo di garantire pace, sicurezza e protezione alle minoranze cristiane in Orissa”. Il Forum esprime “profonda gratitudine all’amministrazione del distretto di Sambalpur per aver vigilato nel far rispettare la legge, garantendo pace e sicurezza alla comunità cristiana negli ultimi anni”.
La situazione interreligiosa nello stato di Orissa è attualmente sotto controllo, notano fonti di Fides, ma la vigilanza è sempre necessaria, soprattutto per tenere sotto controllo i gruppi estremisti indù. Nei mesi scorsi, organizzazioni civili e Chiese cristiane hanno ottenuto dalle autorità che al leader estremista indù Pravin Togadia, dell’organizzazione “Vishva Hindu Parishad (Vhp, “Consiglio mondiale indù), fosse vietato entrare nel distretto di Kandhamal. Si temeva, infatti, che i discorsi di Togadia potessero infiammare gli animi e istigare nuova violenza. Togadia aveva spesso visitato l’area in particolare nel 2008, proprio alla vigilia della violenza anticristiana. (PA-SD) (Agenzia Fides 24/8/2015)


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