ASIA/BANGLADESH - Lavoro minorile: illegale ma economico in un Paese con 8 milioni di bambini lavoratori

giovedì, 6 agosto 2015

Dacca (Agenzia Fides) - Con 200 mila abitanti, Korail è uno degli slum più grandi di Dacca, capitale del Bangladesh. Tra le sue strade labirintiche, di fango e spazzatura, si trovano migliaia di case di soli 10 metri quadrati che ospitano intere famiglie. La povertà estrema è la situazione generale di queste persone che costringe centinaia di migliaia di bambini a lavorare. Sono i più poveri in un Paese dove il 40% della popolazione vive con meno di $ 1,25 al giorno. Vista la gravità del fenomeno, a Korail la ong spagnola Educo, impegnata a favore dell’infanzia, nel 2000 ha avviato un programma di istruzione adattato ai bambini lavoratori. Obiettivo del Programma è attraverso la formazione raggiungere un doppio risultato, migliorare le attitudini dei bambini per ottenere lavori migliori e rompere il circolo di povertà per il futuro. In tutto il Bangladesh sono otto milioni i bambini lavoratori, costretti anche in situazioni a rischio per sopravvivenza loro e delle stesse famiglie. (AP) (6/8/2015 Agenzia Fides)


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