AMERICA/CILE - "Le libertà hanno dei limiti", afferma Mons. Chomalí mentre si dibatte sulla legge sull'aborto

giovedì, 6 agosto 2015

Concepcion (Agenzia Fides) – "L'aborto non è una soluzione ma un atto di violenza" ha dichiarato alla stampa internazionale Sua Ecc. Mons. Fernando Chomalí, Arcivescovo di Concepción, intervenendo sul dibattito in corso in Cile sulla legge sull'aborto.

Mons. Chomalí, in una nota inviata a Fides, ha detto che "le libertà hanno dei limiti" e che il progetto di legge è contrario all’intera storia della società cilena.

La Chiesa, che rappresenta la voce di gran parte della popolazione locale, ha lanciato un appello ai legislatori del Paese perché promuovano leggi giuste e a non approvino la legge sull’aborto.

Mentre ieri è stato approvato il testo della legge che dovrà essere votato dal Parlamento, e il governo continua a fare una campagna a favore dell’aborto, i Vescovi hanno pubblicato un documento nel quale ribadiscono che l’aborto non è mai terapeutico. (Vedi Fides 3/08/2015). La stessa arcidiocesi di Concepción in una lettera pubblicata sul web ha dichiarata con forza: "La violenza dello Stato è entrata fin dentro all’utero della donna".
(CE) (Agenzia Fides, 06/08/2015)


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