Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Buenos Aires (Agenzia Fides) – Il 28,7 per cento degli argentini vive in situazione di povertà e 2 milioni di persone sono sotto al livello di indigenza: questi i dati salienti dell'ultima relazione dell'Osservatorio del Debito Sociale Argentino, ODSA, dell'Università Cattolica Argentina, UCA, che sarà presentata ufficialmente oggi e che è stata anticipata alla stampa.
Il Coordinatore dell'ODSA, Agustín Salvia, ha spiegato che "la percentuale di povertà non si arresta dal 2011, quando si registrò il livello più basso di povertà, dovuto principalmente all'inflazione e alla mancanza di creazione di lavoro, nonostante quasi il 30 per cento delle famiglie argentine sia inserito in un programma sociale". Per elaborare il rapporto di quest’anno, riporta Aica, sono stati utilizzati tre tipi di misurazione della povertà e dell’indigenza: una diretta, riferita all’insicurezza alimentare e alle necessità basilari insoddisfatte, un'altra indiretta legata ad un minimo di benessere per le entrate economiche ed una terza multidimensionale, combinando entrambi i metodi da un punto di vista dei diritti.
Nell’introduzione al rapporto, il Rettore della UCA, mons. Victor Manuel Fernandez, sottolinea che i dati riportati rappresentano "una sfida per qualsiasi governo, nazionale o locale, presente o futuro, di qualsiasi connotazione politica". (SL) (Agenzia Fides 15/07/2015)
