OCEANIA/AUSTRALIA - “Il Santo Padre, un uomo umile, con il grande carisma di entrare in relazione con popoli e culture diverse”: a Fides la testimonianza del Cardinale Edward Idris Cassidy

domenica, 3 aprile 2005

Sydney (Agenzia Fides) - La comunità cattolica australiana ha vegliato con grande affetto e intensa preghiera gli ultimi giorni di vita del Santo Padre e, dopo l’annuncio della sua morte, tutto il popolo australiano sta seguendo con grande partecipazione le notizie che provengono dal Vaticano. Lo ha detto all’Agenzia Fides il Card. Edward Idris Cassidy, presidente emerito del Pontificio Consiglio per l’unità dei Cristiani, che ha rilasciato all’Agenzia Fides la seguente dichiarazione: “Ho un ricordo meraviglioso del Santo Padre. Ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con lui per due anni, ricoprendo l’incarico di Sostituto presso la Segreteria di Stato. E’ stata un’esperienza unica. Ho viaggiato con lui in Italia e fuori. Ho sperimentato la vicinanza di un uomo meraviglioso, semplice, umile, che si considerava un amico. Non ho mai avvertito di essere considerato come un subordinato ma percepivo si essere qualcuno che lavorare con lui. Mi ha trattato sempre con grande gentilezza Anche quando ho lavorato come Presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei Cristiani, ho avuto sempre il suo appoggio e sostegno per le tante iniziative che abbiamo organizzato, ricevendo da lui tanti spunti e idee. Ricordo in particolare la visita dell’anno Duemila a Gerusalemme, densa di gesti significativi: non fu solo una memoria , ma un gesto che ha cambiato il rapporto fra gli ebrei e la Chiesa. Anche nei suoi viaggi nei paesi di missione mi ha sempre colpito la sua capacità di entrare in relazione con popoli e culture così diverse, il suo carisma”. “La Chiesa australiana - ha concluso il Porporato - continua a pregare per il Santo Padre e a seguire con grande partecipazione questi momenti di dolore per tutta la Chiesa”. (PA) (Agenzia Fides 3/4/2005 righe 21 parole 219)


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