AMERICA/CUBA - La sovranità alimentare e altre iniziative riprendono forza con la spinta del CELAM

giovedì, 2 luglio 2015

L’Avana (Agenzia Fides) – In vista del prossimo viaggio del Papa a Cuba e sulla spinta delle sue parole per un impegno serio e profondo verso le periferie del mondo, il CELAM ha riproposto alcuni esempi di risposte positive che si ottengono quando ci si impegna per sradicare la piaga della povertà, responsabilizzare i poveri e farli partecipare attivamente al processo di recupero della equità sociale.
Una di queste tematiche, proposta nel 2013, riguarda la “sovranità alimentare” come il nuovo orizzonte dell'assistenza sociale. Questa iniziativa partì, promossa dalla Pastorale della Terra, con un programma di formazione per i promotori delle comunità sull'agricoltura tropicale sostenibile. I produttori dovevano "imparare-facendo" moderne tecnologie per il loro interesse e nel rispetto dell'ambiente. Il raggiungimento di questo obiettivo richiedeva un nuovo atteggiamento: sia da parte dei cosiddetti "beneficiari" come dei cosiddetti "benefattori" o promotori di aiuto.
Oggi continuano gli sforzi di diverse istituzioni, e il portale del CELAM cita alcuni esempi per riflettere sull'iniziativa: la formazione dei promotori della comunità di agricoltura tropicale sostenibile a Cuba; i programmi del Centro antropologico fondato da Padre Botasso in Ecuador; il riconoscimento della Quinoa, da parte della FAO, come il "cibo perfetto"; il progetto Nica Hope in Nicaragua; ed altri ancora.
(CE) (Agenzia Fides, 02/07/2015)


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