ASIA/FILIPPINE - “Laudato si’”, fonte di ispirazione per il dialogo e per la cura del creato

giovedì, 25 giugno 2015

Zamboanga (Agenzia Fides) – “L'ultima lettera enciclica di Papa Francesco, Laudato Si’, è una nuova fonte di ispirazione e di incoraggiamento per l’opera del dialogo interreligioso e per la cura dell'ambiente”: lo afferma in una nota inviata a Fides il Movimento per il dialogo “Silsilah”, fondato dal missionario PIME p. Sebastiano D’Ambra e attivo nel Sud delle Filippine. “Per Silsilah, l'enciclica è un segno dei tempi” dice la nota del Movimento, iniziato nel 1984 e basato su una spiritualità della “vita-in-dialogo”, forte di quattro pilastri: dialogo con Dio; dialogo con sé stessi; dialogo con gli altri; dialogo con la creazione.
Secondo la nota, negli anni l’aspetto del “dialogo con la creazione” si è notevolmente rafforzato e “invita musulmani e cristiani a lavorare insieme per il bene comune”. Ricordando il principio di “pensare globalmente e agire localmente”, Silsilah ricorda che tale “dialogo con la creazione è un richiamo continuo e una grande sfida”, come avvenuto per la difesa del bacino idrografico di Ayala, quando musulmani e cristiani di Mindanao hanno lavorato fianco a fianco per impedirne lo smantellamento e l’arrivo di una compagnia mineraria. Incoraggiato da questa positiva esperienza, Silsilah è ancora in movimento, per proteggere tutti i bacini idrografici a Zamboanga come “impegno concreto di cura per la nostra casa comune”.
Anche la chiara “prospettiva spirituale” che ha il primato nell'enciclica è “una fonte di grande ispirazione”, afferma il Movimento. “Questa prospettiva è parte fondamentale nel discernimento sui temi ambientali e implica un rapporto di responsabilità reciproca tra esseri umani e natura”, visione pienamente condivisa da Silsilah. “La lettera è un messaggio forte che tocca la coscienza di ogni persona del nostro tempo” conclude. (PA) (Agenzia Fides 25/6/2015)


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