AMERICA/STATI UNITI - Una Messa per la solidarietà e per chiedere di fermare l'espulsione degli haitiani da Santo Domingo

martedì, 23 giugno 2015

New York (Agenzia Fides) – La battaglia per evitare l’espulsione di centinaia di migliaia di haitiani che vivono nella Repubblica Dominicana, e che in base alle recenti disposizioni di legge locali non possono ottenere la cittadinanza dominicana, si è trasferita negli Stati Uniti, dove vivono circa 600.000 immigrati haitiani e più di un milione di dominicani.
A New York, la cui popolazione ha più di 135.000 haitiani e mezzo milione di dominicani, il sindaco, Bill de Blasio, ha detto che la minaccia di espulsione degli haitiani da parte del governo dominicano è "chiaramente un atto illegale, un atto immorale" e "un atto razzista". Dichiarazioni che hanno provocato l’immediata risposta dell'Ambasciatore dominicano.
Il Vescovo di Brooklyn, Sua Ecc. Mons. Nicholas DiMarzio, ha annunciato che celebrerà una Messa per la solidarietà e l'unità, e per chiedere di fermare l'espulsione degli haitiani che vivono nella Repubblica Dominicana, mercoledì 24 giugno. Il Vescovo ha invitato l'intera comunità a partecipare, ma ha sottolineato particolarmente l'invito a Dominicani e Haitiani, a "pregare insieme per sensibilizzare il governo dominicano su questa crisi umanitaria".
(CE) (Agenzia Fides, 23/06/2015)


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