AMERICA/STATI UNITI - Appello dell’UNHCR al governo Dominicano: sarebbe devastante l’espulsione degli irregolari

martedì, 23 giugno 2015

New York (Agenzia Fides) – L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha chiesto al governo della Repubblica Dominicana di garantire che tutte le persone che hanno perso la loro cittadinanza secondo la sentenza della Corte Costituzionale del 2013, non vengono espulse dal paese. La maggior parte di loro infatti sono nate nella Repubblica Dominicana da genitori haitiani: si stima siano più di 200.000 persone, apolidi, e le conseguenze della loro espulsione possono essere devastanti secondo il portavoce dell’UNHCR, Adrian Edwards.
Il Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy, ha anche sollecitato le autorità dominicane a prorogare la scadenza fissata al 17 giugno 2015 entro cui migliaia di haitiani dovevano legalizzare il loro status nel paese.
Anche molti haitiani nati nella Repubblica Dominicana sono comunque a rischio espulsione secondo il Piano nazionale di regolarizzazione degli stranieri privi di documenti (PNRE), che le autorità dominicane hanno avviato nel 2013 e che interessa migliaia di immigrati haitiani residenti in questo paese (vedi Fides 16/03/2015, 28/01/2015, 16/10/2014, 16/06/2014, 7/02/2014, 25/10/2013).
(CE) (Agenzia Fides, 23/06/2015)


Condividi: