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Nuova Delhi (Agenzia Fides) - Il Governo indiano ha lanciato di recente un sito web per aiutare le famiglie a ritrovare le decine di migliaia di bambini che scompaiono ogni anno nel Paese e che spesso sono rapiti dalle mafie che li inducono allo sfruttamento sessuale e a fare lavori forzati. Ideato dal ministro indiano per lo Sviluppo di Donne e Bambini, il sito è stato chiamato Khoya Paya (‘Persi e Ritrovati’). Attraverso il portale i genitori potranno registrare i dettagli dei bambini spariti e i cittadini in possesso di prove di ogni genere utili per il ritrovamento. Le informazioni distribuite nel web vengono condivise subito con la Polizia e le autorità statali, incaricate di registrare i dati e avviare le ricerche. Ogni anno in India scompaiono circa 70 mila bambini, tuttavia, tra gennaio 2012 e aprile 2015 ne sono già stati ritrovati 73.597. Molti di quelli che spariscono provengono da zone rurali povere o urbane dove vivono in situazioni di alto rischio, obbligati a lavorare, costretti allo sfruttamento sessuale, rapiti o sequestrati. Molti inoltre potrebbero essere fuggiti dalle rispettive famiglie o, semplicemente, essersi persi. Anche se solo il 25% della popolazione utilizza internet nel Paese, gli attivisti credono fermamente che quanti non sono in grado o non ne hanno accesso possono contare sull’aiuto per registrare il loro caso dei membri del Consiglio del villaggio, di una ong o delle autorità locali. (AP) (9/6/2015 Agenzia Fides)
