VATICANO - Il Card. Filoni: “Oggi più che i missionari sono i sacerdoti locali ad assumersi direttamente l’opera pastorale ed evangelizzatrice”

venerdì, 5 giugno 2015

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Questo Collegio, oggi, continua ad essere fucina di formazione per centinaia di sacerdoti. Essi ci sono affidati dai loro Vescovi perché, ultimati gli studi superiori presso le Pontificie Università di Roma, possano ritornare alle loro Chiese particolari, per aiutarle a crescere e a consolidarsi nella vita cristiana e nell’evangelizzazione ad gentes. In effetti, oggi, più che i missionari di altri luoghi e continenti, pure utili e opportuni, sono i sacerdoti locali che si assumono direttamente l’opera pastorale ed evangelizzatrice”. Lo ha sottolineato il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Card. Fernando Filoni, nell’omelia della solenne Concelebrazione Eucaristica che ha presieduto la sera del 3 giugno nella cappella del Pontificio Collegio Missionario internazionale “San Paolo Apostolo” a Roma, in occasione del 50° anniversario dalla sua inaugurazione (vedi Fides 03/06/2015).
Ripercorrendo la storia del Collegio e soffermandosi sulla memoria liturgica del giorno, S. Carlo Lwanga e compagni martiri, canonizzati da Paolo VI in pieno periodo Conciliare, in un clima di fecondo e appassionato dibattito per la vita della Chiesa e per l’impegno missionario, il Cardinale Prefetto ha ribadito che oggi “la crescita delle Chiese particolari è affidata a Vescovi e sacerdoti autoctoni, capaci di cogliere le esigenze e le sensibilità ‘particolari’, e di innestarle sull’albero della Cattolicità e universalità”. “Per questo più volte insisto, sia con i Vescovi, sia con i nostri alunni sacerdoti e seminaristi – ha evidenziato -, che essi devono tornare presso le proprie Chiese e non rimanere al servizio delle Diocesi europee e dell’America settentrionale, accomodandosi in situazioni economicamente vantaggiose a proprio profitto. Le borse di studio che le Pontificie Opere missionarie e la nostra Congregazione offrono annualmente ad oltre 500 alunni (seminaristi, suore e sacerdoti) sono il frutto di offerte dei nostri fedeli che desiderano vedere l’evangelizzazione portata a tutte le genti ed in particolare nei Paesi cosiddetti ‘missionari’.” (SL) (Agenzia Fides 05/06/2015)


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