ASIA/PAKISTAN - “La missione della Chiesa va avanti nonostante il terrorismo” dice il Direttore delle POM

giovedì, 28 maggio 2015

Faisalabad (Agenzia Fides) – “La sfida che come cristiani pakistani dobbiamo affrontare è quella degli attacchi terroristici e di essere una comunità che vive nella paura costante. Ma, nonostante le difficoltà, continuiamo a proclamare e testimoniare la Parola di Dio nella nostra vita. La fede si tramanda nelle famiglie cristiane e i giovani crescono pieni di speranza”: è quanto dice all’Agenzia Fides p. Waseem Walter, Direttore nazionale delle Pontifici Opere Missionarie (POM) in Pakistan, commentando la difficile situazione dei cristiani nel paese. Dopo gli attentati alle chiese di Lahore (il 15 marzo), nei giorni scorsi a Lahore si è scatenata nuova violenza di massa nel quartiere cristiano di Sanda e solo il pronto intervento del polizia ha evitato un massacro. La violenza è stata generata da un presunto caso di blasfemia, a carico di un cristiano disabile mentale.
“I cristiani continuano ad essere perseguitati. Sono considerati da alcuni militanti il bersaglio principale della legge sulla blasfemia, che viene utilizzata come pretesto per poi attaccare chiese, case, proprietà, perfino per uccidere” aggiunge, in una nota inviata a Fides, Nasir Saeed, direttore dell’Ong CLAAS (Center for Legal Aid Assistance and Settlement), con sedi nel Regno Unito e in Pakistan. “Credo che il governo dovrebbe avviare un'indagine imparziale e quanti hanno incitato alla violenza contro i cristiani dovrebbero essere puniti” aggiunge. (PA) (Agenzia Fides 28/5/2015)


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