AFRICA/ SUD SUDAN - Imperversano gli scontri e si aggravano le condizioni di sicurezza

martedì, 26 maggio 2015

Maper (Agenzia Fides) - L’intensificarsi degli scontri tra il Governo e l’opposizione sta progressivamente deteriorando la situazione in alcune delle aree dello Unity State al confine con lo Stato dei Laghi, e in particolare nella Contea di Rumbek North. In un comunicato inviato all’Agenzia Fides, la coordinatrice di Medici con l’Africa Cuamm in Sud Sudan informa: “in accordo con le autorità locali, si è valutato un temporaneo spostamento del personale internazionale Cuamm da Maper a Rumbek, in attesa di capire l’evolvere della situazione. Da Rumbek monitoriamo strettamente il lavoro delle strutture sul campo che restano operative e continuano a garantire attraverso il personale locale assistenza ai feriti che provengono dalle aree degli scontri”. La contea di Rumbek Nord è situata nello Stato dei Laghi e confina con le aree di elevata conflittualità dello Unity State e Jonglei, recentemente teatro di scontri fra gruppi ribelli e truppe governative dell’SPLA. In un contesto estremo, dove gli spostamenti sono resi impossibili da piste impraticabili nella stagione delle piogge, con un tasso di mortalità infantile superiore a 135 su 1.000 nati vivi e un numero di parti assistiti prossimo allo zero, il Cuamm ha iniziato a operare dal 2013 per riavviare 7 strutture sanitarie che da luglio 2014 hanno ripreso a funzionare e ad offrire servizi sanitari di base alla comunità. Tra queste strutture la principale, quella di Maper, completamente priva di servizi, è diventata operativa 24 ore su 24 con servizi ambulatoriali e ricoveri. È in grado di fornire assistenza ai parti non complicati e svolge attività di prevenzione, con particolare attenzione alla malaria e alle infezioni respiratorie. Ha ripreso il servizio di vaccinazione e, nonostante la difficoltà degli spostamenti, il servizio ambulanza è attivo anch’esso 24 ore su 24.
Il personale Cuamm è impegnato anche nel rafforzamento delle capacità dei Community Health Workers sui temi della salute materno-infantile e la formazione delle levatrici tradizionali sul riconoscimento dei primi segni delle emergenze ostetriche e il riferimento. Solo nell’ultimo anno sono state registrate 1.795 visite prenatali realizzate in quest’area, vaccinati 7.309 bambini e sottoposti a valutazione per malnutrizione 3.618 bambini. Complessivamente in Sud Sudan la popolazione interessata dagli interventi del Cuamm è di circa 578.973 persone. Solo nell’ultimo anno sono 2.474 i parti normali assistiti, 2.370 i trasporti in ambulanza assicurati, 17.599 le visite prenatali effettuate e 44.085 le vaccinazioni. Attualmente i cooperanti italiani del Cuamm impegnati sul campo in Sud Sudan sono 17. (AP) (26/5/2015 Agenzia Fides)


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