AMERICA/COLOMBIA - “Basta morti! Si deve arrivare al più presto ad un accordo” chiede il Card. Salazar Gómez

martedì, 26 maggio 2015

Bogotà (Agenzia Fides) – L'Arcivescovo di Bogotà, il Cardinale Rubén Salazar Gómez, parlando alla stampa locale ha ribadito che la guerra deve finire e che si deve arrivare al più presto ad un accordo tra il governo e le Farc. Come segnala la nota inviata a Fides, il Cardinale ha detto espressamente: "Basta! Niente più morti! Credo che sia un campanello d'allarme perché i negoziatori prendano sul serio che non possono continuare indefinitamente a risolvere piccoli o grandi differenze sul tavolo del dialogo a L'Avana. Bisogna arrivare al più presto possibile a mettere fine al conflitto, in modo che non ci sia più neanche un morto!".
Le delegazioni del governo colombiano e delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) hanno ripreso ieri, lunedì 25 maggio, i negoziati di pace all’Avana, dopo alcuni giorni di tensione. Il 22 maggio infatti i guerriglieri avevano preso la decisione di sospendere il cessate il fuoco in vigore dal dicembre del 2014 dopo che 26 dei suoi combattenti erano stati uccisi in un’offensiva dell’esercito colombiano. Altri cinque guerriglieri sono stati uccisi in un nuovo raid questo fine settimana.
Secondo dati raccolti da Fides un membro della delegazione delle Farc, Pablo Catatumbo, ha dichiarato: “Senza dubbio gli avvenimenti della settimana scorsa sono un passo indietro nei progressi fatti finora al tavolo dei negoziati. Questa è la strada sbagliata, ed è ovvio che la pace non sarà mai raggiunta con un aumento del conflitto”. Nel fine settimana l’esercito colombiano si è mobilitato in vista di una possibile ripresa del conflitto. (CE) (Agenzia Fides, 26/05/2015)


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